Geranio, come moltiplicarlo con le talee: trucchi efficaci

Come moltiplicare i gerani in modo facile e veloce: ecco qualche trucco che ci fa ottenere piantine meravigliose come la pianta madre

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Serena De Filippi

Lifestyle Editor

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Pubblicato: 26 Giugno 2025 13:28

Tra le piante più belle che possiamo coltivare troviamo il geranio: è una pianta erbacea perenne che si caratterizza per uno stelo eretto e arrotondato, con foglie attaccate al fusto grazie al picciolo e fiori di colore rosa e bianco. Il geranio fiorisce dall’inizio della primavera fino al mese di ottobre, ed è possibile coltivarne di nuovi mediante la moltiplicazione per talea. Ma come moltiplicare i gerani? Quali sono i trucchi utili e gli errori da non fare?

Come moltiplicare i gerani per talea: il periodo migliore

Li conosciamo tutti con il nome di gerani (pelargoni), e sono delle piante perenni sempreverdi originarie del Sud Africa. L’Italia è una zona favorevole per la coltivazione di questa pianta dai fiori profumatissimi e dai colori vivaci. E proprio nel periodo estivo è possibile moltiplicare i gerani usando la tecnica della talea. Naturalmente lo possiamo fare solo sulle piante adulte, in modo tale da avere delle ottime probabilità di successo. La moltiplicazione per talea consente di ottenere una pianta perfettamente identica a quella madre: si assomiglieranno dunque per tutte le principali caratteristiche, tra cui il colore dei fiori così come la forma delle foglie.

Per iniziare dobbiamo prelevare la talea da una pianta sana, i cui fusti devono essere forti e turgidi. La lunghezza del rametto deve essere di massimo 15 cm e deve presentare inoltre tre o quattro nodi. Dopo aver reciso il rametto dalla pianta madre, possiamo quindi realizzare la talea del geranio. Per quanto riguarda il taglio, consigliamo di usare una forbice dalle lame pulite e affilate e procedere con un taglio netto.

Come far radicare le talee di geranio

A questo punto si passa allo step successivo: dobbiamo far radicare le nostre talee di geranio. Possiamo preparare una miscela con tre parti di sabbia, una di terriccio universale e due parti di torba. Sarebbe preferibile usare dei vasetti dal diametro di 5 cm circa. Un’idea è sfruttare i classici contenitori o vasetti di plastica. Se poi desideriamo moltiplicare più gerani, allora serve una cassetta.

Un piccolo tip da esperti di giardinaggio? Meglio trattare la talea con un prodotto radicante, così da stimolare la crescita delle radici. Non dobbiamo fare molto: semplicemente ci occorre un contenitore dove immergere le nostre talee insieme all’acqua e al prodotto radicante, da usare seguendo attentamente le specifiche riportate sulla confezione.

Ora possiamo tornare a posizionare la talea nei vasetti che abbiamo preparato prima: prestiamo attenzione a non affondare per più di due nodi. Dopo aver posizionato all’ombra le talee di geranio, possiamo procedere irrigando, ma non dobbiamo esagerare. È sempre bene verificare il terreno e dare l’acqua alla pianta solo quando lo richiede.

I tempi della radicazione

Quanto tempo ci vuole per osservare l’attecchimento delle talee di geranio? Di solito dobbiamo attendere le prime foglie: solo così potremo essere certi che la radicazione sia avvenuta. E a quel punto è possibile trapiantare il geranio. Come abbiamo anticipato, la riproduzione per talea consente di ottenere una pianta identica a quella madre. È molto importante, soprattutto se abbiamo deciso di rimandare alla fine dell’estate, tenere al riparo le talee di geranio.

Per quanto riguarda la temperatura minima di sopportazione, è di 5 °C. Le irrigazioni non vanno tuttavia sospese durante l’inverno: il consiglio migliore è di verificare il terreno e irrigare all’occorrenza, quindi quando la pianta ne ha bisogno. Solamente quando sarete certi della radicazione, sarà quindi possibile trasferire le piantine nei vasi più grandi.

Dove posizionare le nuove piantine

Una volta che le piantine sono pronte per il trapianto, arriva il momento di scegliere il posto giusto dove sistemarle. Il geranio ama il sole: più luce riceve, più sarà generoso nella fioritura. Per questo motivo, l’esposizione ideale è in pieno sole, soprattutto nelle ore del mattino. Se invece viviamo in una zona molto calda, possiamo optare per una posizione leggermente più riparata nelle ore più afose del pomeriggio.

Se li teniamo in terrazzo, soprattutto in piena estate, vale la pena proteggerli nelle ore più calde. I mesi di luglio e agosto, tra mezzogiorno e le tre, possono essere impegnativi per i gerani in vaso. Vale una semplice regola: meno stress significa più fiori, e anche una pianta più forte. Basta uno spostamento di pochi centimetri, oppure una tenda leggera, per fare la differenza. Attenzione a non sistemare i nuovi vasi in zone esposte alle correnti d’aria: i gerani appena trapiantati sono più delicati. Scegliamo un angolo protetto, luminoso e arieggiato, dove le nuove radici possano svilupparsi con calma, senza sbalzi o stress eccessivi.

I trucchi migliori per la moltiplicazione per talea

Ci sono piccoli accorgimenti che possono rendere la moltiplicazione dei gerani più efficace, soprattutto se non lo facciamo spesso. Il momento ideale? Quando il clima è stabile, meglio se a fine estate o inizio primavera, con temperature miti e senza sbalzi. È importante agire al mattino, con una pianta ben idratata, non dopo una giornata di sole.

Dopo aver scelto i fusti giusti, ricordiamoci che la pulizia degli strumenti è fondamentale. Le forbici devono essere affilate e ben disinfettate: il taglio dev’essere netto. Non serve mettere a radicare subito, ma nemmeno lasciar passare troppo tempo. Se vogliamo, possiamo immergere le talee in acqua con un po’ di radicante naturale.

Per il terriccio, evitiamo miscele troppo pesanti. Meglio qualcosa di leggero, con torba e sabbia, che trattenga l’umidità senza restare zuppo. Se mettiamo le talee in un semenzaio o in un vasetto coperto da una pellicola trasparente, riusciamo a creare un ambiente più umido e protetto, ma ricordiamoci di arieggiarlo ogni giorno.

Non tutte le talee attecchiranno, e non c’è nulla di strano. L’importante è osservare: se i nodi si gonfiano e le prime foglioline spuntano, ci siamo. Un’ultima accortezza, spesso trascurata, riguarda la pulizia delle foglie e la rimozione dei fiori secchi. Aiuta la pianta a non sprecare energie e stimola nuove fioriture. Anche controllare periodicamente la presenza di afidi o parassiti è utile, soprattutto nei mesi più caldi. Se vogliamo moltiplicare i gerani, imparare ad osservarli ci torna utile: più li conosciamo, più diventa semplice capire quando intervenire e come. Con il tempo, sarà quasi un gesto naturale.